Indaco violento (2023) (Annalisa Scarrone, Davide Simonetta, Paolo Antonacci) Album: #12 E poi siamo finiti nel vortice (2023)
Stesso giorno di un anno fa Stessa stupida spiaggia Aspettando la marea (mhm-mhm) Ogni volta mi capita Stessa unica faccia Quanto dura un'odissea? (Mhm-mhm)
Io, no, non ti posso sopportare, mentre tu Mi vuoi solo vedere in fiamme, anzi di più Dovevo dirti di lasciare stare (lasciare stare)
Ma adesso c'è il tuo sguardo che mi fulmina, mi agita Siamo nell'indaco, su nell'aria Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici Che ci illumina, la stanza è fucsia Non siamo più in hotel, ma tra le fragole Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici
È così bello, violento Indaco violento
Come un centro di gravità Che non sai che ti manca Quanto dura un'odissea? (Mhm-mhm)
Io, no, non ti posso sopportare, mentre tu Mi vuoi solo vedere in fiamme, anzi di più Dovevo dirti di lasciare stare (lasciare stare)
Ma adesso c'è il tuo sguardo che mi fulmina, mi agita Siamo nell'indaco, su nell'aria Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici Che ci illumina, la stanza è fucsia Non siamo più in hotel, ma tra le fragole Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici
È così bello, violento Bello, violento (eeh) Bello, violento Bello, violento Il mare quando è inverno È un indaco violento
Che mi fulmina, mi agita Siamo nell'indaco, su nell'aria Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici Che ci illumina, la stanza è fucsia Non siamo più in hotel, ma tra le fragole Nemmeno un attimo per capire bene cos'è Perché poi siamo finiti dentro il vortice, felici